Protesi monocompartimentale di ginocchio
La protesi monocompartimentale del ginocchio è una protesi che va a sostituire soltanto uno dei tre compartimenti del ginocchio (femoro-tibiale interno, femoro-tibiale esterno e femoro-rotuleo).
Quando è indicata la protesi monocompartimentale del ginocchio?
È indicata quando l’artrosi colpisce esclusivamente un compartimento risparmiando i restanti due. Inoltre è indicata per le alterazioni dell’asse della gamba non troppo accentuate e che siano correggibili. La funzionalità del legamento crociato anteriore è fondamentale per la stabilità della protesi. Un’indicazione che esula dai precedenti quadri clinici, è rappresentata dalla necrosi del condilo femorale o della troclea femore. Questa patologia portando alla morte irreversibile delle cellule della cartilagine di un compartimento, rappresenta un’indicazione alla sostituzione del compartimento affetto.
In cosa si differenzia dalla protesi totale di ginocchio?
La protesi monocompartimentale, essendo limitata alla sostituzione di un compartimento, è un intervento meno invasivo della protesi totale di ginocchio mediante la quale si va a sostituire l’intera articolazione. Il recupero post-operatorio è più rapido, l’intervento espone il paziente a minori complicanze e la mobilizzazione post-operatoria del ginocchio operato risulta già da subito migliore.
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